LONDRA - «I sacrifici fatti da me, comparati a quelli fatti da altre persone nello sport e nella società, sono trascurabili». Eddie Jones colpisce ancora...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Lo fa con questa dichiarazione, rilasciata ai media inglesi nei giorni scorsi al ritorno in Inghilterra dopo i mesi di lockdown trascorsi in Giappone. Il commento è riferito al taglio per l’emergenza economica provocata dal Covid del 25% del suo stipendio (circa 820.000 euro l’anno). Emergenza che rischia di far perdere 122 milioni di euro al suo datore di lavoro, la Federazione di rugby inglese (Rfu), con possibile licenziamento di un dipendente su quattro. Sarebbero ridotti da 580 a 139.
Di fronte a questo scenario, e ai veri sacrifici fatti da tanti esseri umani nel mondo per colpa della pandemia, in quale modo il ct definisce il suo sacrificio di perdere 205 mila euro l’anno? «Trascurabile». «Mi è stato chiesto di farlo - afferma - ho capito la situazione e l’ho fatto». Punto. Ragionamento, sensibilità, senso di appartenenza e del limite che non fanno una piega. Complimenti, mister Jones! Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino