​Cska-Roma 1-2: Manolas più Pellegrini, giallorossi a un punto dalla qualificazione

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dal nostro inviato
MOSCA La Roma, appena sente la musichetta della Champions, continua a recitare da grande. Così vince a Mosca contro il Cska (2-1), ritrovando il successo fuori casa in Champions dopo quasi 14 mesi, e si avvicina agli ottavi. Manolas, simbolo del gruppo di Di Francesco in questa competizione proprio come lo è stato l'anno scorso, indirizza subito il match del Luzhniki e ringrazia per l'uscita a vuoto il portiere Akinfeev, Santon lo riapre all'inizio della ripresa regalando il pari a Sigurdsson e Lorenzo Pellegrini (1° gol nella competizione) sfrutta la superiorità numerica per l'espulsione di Magnusson e spinge i giallorossi verso gli ottavi.


ATTEGGIAMENTO PROPOSITIVO
La differenza con il campionato è evidente: la Roma, quando gioca in Champions, sembra più spigliata e sicura. Attacca, alzando il baricentro e si comporta da grande. E, anche se continua ad avere qualche pausa, gestisce il match con la personalità che spesso non mostra nelle gare di serie A. Bene Pellegfrini da trequartista e soprattutto Kluivert a sinistra. Non convince la catena di destra con Santon e Florenzi. E' la formula equilibrata che funzionò nel derby e che invece sbanda a Mosca.

ATTACCO IMPOTENTE
Florenzi inciampa davanti alla porta, sprecando l'invito di Kluivert, e Dzeko si vede più nella partecipazione che nella finalizzazione. Il centravanti, toccando di anca, rischia di far annullare la rete di Pellegrini: cakir non si accorge che il trequartista è in fuorigioc. Kluivert lascia il segno facendo espellere Magnusson sull'1-1 e torna essere decisivo.   
    
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Il Gazzettino