Le pantere sono tornate: Prosecco Doc spumeggiante vittoria nel segno di Fahr

Imoco Conegliano
CONEGLIANO - La Prosecco Doc Imoco espugna il PalaBarton nel segno di Sarah Fahr, tornata in campo a 200 giorni dal grave infortunio al ginocchio durante i Campionati europei che...

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CONEGLIANO - La Prosecco Doc Imoco espugna il PalaBarton nel segno di Sarah Fahr, tornata in campo a 200 giorni dal grave infortunio al ginocchio durante i Campionati europei che la costrinse a finire sotto i ferri. La centrale di Piombino ha dato il suo contributo alla rotonda vittoria sul taraflex umbro che, unita ai risultati dagli altri campi, consente a Conegliano di rimanere nelle zone altissime della classifica quando alla fine della regular season mancano solo quattro partite, compreso il recupero casalingo contro Bergamo. Alla vigilia, coach Daniele Santarelli aveva avvertito che un utilizzo di Fahr in partita sarebbe stato probabile, ma pochi si sarebbero aspettati di vedere l'azzurra titolare, e pure autrice del servizio che ha dato il via alla disfida contro una Perugia che rispetto alla partita di andata non ha più Diouf, sostituita da Galkowska.

IL MATCH

Subito in evidenza nell'attacco giallobiancoblù c'è la solita Egonu ma con la novità Courtney, che questa volta dà del tu al pallone anche quando si tratta di metterlo a terra. Anche la connazionale Plummer è ispirata, motivo per cui Wolosz tende a insistere sulle laterali venendo ripagata con attacchi di qualità. Dall'altro lato, Bongaerts cerca di servire un po' tutte le sue attaccanti ottenendo soddisfazioni almeno fino a metà del set, nella prima parte del quale si registra un punto di Plummer direttamente da ricezione. È la stessa statunitense, ieri Mvp, a firmare il sorpasso a quota 12. Poco dopo arriva anche il primo punto di Fahr, che essendo una giocatrice in credito con la fortuna non poteva che segnarlo alle ore 17.13 di una domenica 13. La marcatura della centrale si inserisce nel contesto di una clamorosa accelerata della Prosecco Doc (14-3), che lascia ferma al palo la Bartoccini, quasi inerme di fronte al break delle ospiti nonostante i time out e i cambi di Cristofani, che nel prepartita aveva predicato la necessità di dare il massimo in tutti i fondamentali. Il finale di set è tutto di Courtney, che infila due punti consecutivi. Nel secondo parziale, l'equilibrio cessa più rapidamente rispetto al primo: pochi minuti e il muro su una Havelkova in giornata no (chiuderà la partita con 2 soli punti all'attivo) vale già il 10-5 per le ospiti, che non si lasciano distrarre da tempi e cambi chiamati da Cristofani. A proposito di sostituzioni, sul 20-15 Santarelli può fare riposare la diagonale titolare facendo entrare Gennari e Frosini. Quest'ultima trova subito un mani out al primo pallone toccato, poi c'è gloria anche per Fahr che trasforma un rigore. Le squadre vanno al cambio di campo virtuale dopo una battuta sbagliata da Havelkova.

L'ULTIMO SFORZO

Il pomeriggio fin lì molto tranquillo dell'Imoco conosce un po' di adrenalina quando Diop fa ace su Plummer (3-1), un vantaggio confermato poco dopo da un muro di Guerra, unica umbra ad andare in doppia cifra in attacco nel pomeriggio. La replica di Conegliano è affidata a Fahr, che mura Diop. Plummer propizia la nuova fuga di Conegliano, dopodiché entra in azione il videocheck, che trasforma un 8-6 Imoco in un 9-5. Il pallonetto di Egonu (non il primo di giornata) viene subito dopo pareggiato da quello di Diop, poi si scatena di nuovo Plummer, a tratti immarcabile dalle perugine. Per Santarelli è ancora tempo di cambiare la diagonale, e anche senza Wolosz ed Egonu il vantaggio si mantiene costante sui 4-5 punti, con l'aiuto del videocheck che scopre il tocco di un mignolo umbro su un attacco (non) sbagliato di Courtney. De Gennaro sfiora un punto clamoroso da terra: peccato che il gioco fosse stato appena fermato dagli arbitri, i quali di lì a poco decreteranno la fine della partita dopo il primo tempo di Fahr. Sì, è stato giusto che questa partita la iniziasse e chiudesse lei.
 

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Il Gazzettino