Marino Bartoletti e il tumore: «Dovremmo volerci più bene e fare più prevenzione»

Il celebre giornalista è tornato a parlare del cancro che gli è stato diagnosticato nel 2021

Nel 2021 Marino Bartoletti, celebre giornalista e conduttore televisivo, nonché ideatore di "Quelli che il calcio", aveva annunciato di avere un tumore e, lo...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Nel 2021 Marino Bartoletti, celebre giornalista e conduttore televisivo, nonché ideatore di "Quelli che il calcio", aveva annunciato di avere un tumore e, lo scorso marzo, era stato ricoverato al Sant'Orsola di Bologna: «Dovevo fermarmi, ora posso ripartire». Così, in un'intervista al Corriere, Bartoletti è tornato a parlare della sua malattia annunciando di essere fuori pericolo. «Tutto è stato preso in tempo - spiega - ma devo la mia vita a persone che sapevano terribilmente il fatto loro».

Marino Bartoletti e il tumore: «Preso appena in tempo, per le statistiche mi restano 8 anni e mezzo di vita»

Le parole sulla malattia 

L'ultimo libro di Marino Bartoletti è dedicato a Gianluca Vialli, con il titolo "La Partita degli dei". «Scrivo tanto del paradiso – ha commentato nel corso dell'intervista – che comincio a pensarci seriamente. Mi piace immaginare che ci sia un aldilà in cui si può star bene e trovare le persone che abbiamo amato. Le statistiche Istat mi concedono ancora 8 anni e mezzo di vita e spero che siano anni sereni e fertili come adesso: dopo la Partita degli dei devo cominciare a pensare al Festival degli dei».

La malattia, prosegue il giornalista, gli ha lasciato una serie di consapevolezze: «La convinzione che dovremo volerci più bene, cercando di fare più prevenzione», ha affermato. E un ulteriore indizio che Bartoletti, forse, cominci davvero a «pensare seriamente al paradiso», lo troviamo sul suo profilo Facebook. «Se posso scegliere, vorrei che al mio funerale venisse proiettata la foto di Gianni Minà», scrive. 

 

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino