Mancini chiude la porta: «Io al Milan? Niente di vero»

Mancini chiude la porta: «Io al Milan? Niente di vero»
«Io al Milan? Ne avete parlato voi. Non c'è assolutamente niente di vero». Roberto Mancini, a margine della consegna del 'Premio Straccà...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Io al Milan? Ne avete parlato voi. Non c'è assolutamente niente di vero». Roberto Mancini, a margine della consegna del 'Premio Straccà organizzato dalla Lega Pro e dal Corriere della Sera, spegne le voci su un suo possibile approdo al Milan a fine stagione. Dopo il turbolento addio estivo con l'Inter, Mancini ammette di aver grandi motivazioni per tornare ad allenare: «Io sono solo sulla mia barca ma un porto è vicino. Vedremo quello che succederà, in Italia o anche all'estero».


Roberto Mancini non ha dubbi: «La Juventus ha meritato di raggiungere la finale di Champions League». L'ex tecnico dell'Inter, a margine della consegna del 'Premio Straccà organizzato dalla Lega Pro e dal Corriere della Sera, fa i complimenti alla squadra di Allegri: «Questa finale è un bene per il calcio italiano. Se l'è meritato anche perché ha eliminato il Barcellona ai quarti e non era una cosa così semplice da fare. Il Real Madrid però non sarà il Monaco. Sarà una partita incerta. È un altro tipo di squadra e la partita è tra un mese e nel frattempo possono cambiare tante cose». Mancini ha anche voluto parlare di Francesco Totti: «Non so quello che farà da qui alla fine del campionato. Dovesse lasciare, lascerà uno degli ultimi grandissimi campioni italiani».
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino