TORINO - La Juventus riesce a piegare il Chievo per 2-0 grazie alle reti di Pogba e Lichtsteiner. Bruttissimo scontro di...
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Bruttissimo scontro di gioco tra Evra e Frey, con il calciatore del Chievo che è stato costretto a lasciare il campo per colpa di un profondo taglio sulla testa:
ha riportato un leggero trauma cranico. Trasportato dai sanitari del 118 all'ospedale Cto, è stato visitato dai medici che hanno riscontrato un leggero trauma cranico. Per precauzione sarà tenuto per qualche ora in osservazione.
Quanto alla cronaca la partita era iniziata con un’ora di sbadigli, di errori, di poco calcio. Poi una magia di Pogba. Finta e sinistro imparabile. Uno a zero e sospiro di sollievo per Allegri. Parole, parole, parole, alla fine decidono i colpi dei campioni, dei fenomeni, come il francese, mister 80 milioni, sempre più leader e decisivo in questa Juve, che seppur soffrendo terribilmente ha fatto il suo dovere, portando a casa i tre punti, il minimo sindacale guardando la classifica e la forza degli avversari. Tutto si può dire tranne che sia stata una delle migliori Juve della stagione. Forse il contrario. A togliere le castagne dal fuoco appunto Pogba, e il nuovo entrato Lichtsteiner, che aveva deviato in porta da due passi una corta respinta di Bizzari, che aveva fatto un miracolo ancora sul francese. E’ finita 2-0. Ora la palla passa alla Roma. Il Chievo non è sbarcato allo Juventus Stadium per fare da turista. Gli uomini di Maran sono partiti aggressivi, ma la Juve non si è lasciata suggestionare dall’atteggiamento e ha iniziato a spingere sull’acceleratore, grazie alla qualità superiore dei suoi interpreti, che non hanno brillato per precisione, ritmo e concentrazione, confezionando troppi errori, soprattutto davanti a Bizzarri, che in un paio di occasioni si è superato (su Chiellini e Vidal) blindando la porta. Nonostante le difficoltà a trovare gli spazi, è stato comunque un tiro al bersaglio, interrotto dall’infortunio di Frey, sostituito da Biraghi, l’autore dell’autogol che all’andata consentì alla Juve di espugnare il Bentegodi e Chievo con il 3-4-2-1. Nella ripresa i bianconeri non riescono a cambiare marcia, complice il nuovo modulo degli ospiti. Allegri fiuta il pericolo e cambia. Fuori un irriconoscibile Vidal, dentro Lichtsteiner e ritorno al 3-5-2. Un attimo prima però Pogba con una magia da fenomeno, finta e sinistro imparabile, aveva sbloccato la partita facendo esplodere lo Juventus Stadium. Quarto centro nelle ultime quattro partite. Serviva la scossa. Altra magia di Pogba, sventata da Bizzarri, sulla sua ribattuta, Lichtsteiner ha chiuso i conti. Nel finale palo di Schelotto. Un altro segnale. Come si dice: la fortuna aiuta gli audaci. E’ finita 2-0. Altri 3 punti, un'altra partita senza subire gol. Meglio di così non poteva andare, considerando quello che si è "visto" nella prima ora. Adesso toccherà alla Roma rispondere ed evitare la fuga dei bianconeri.
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Il Gazzettino