Soliti sospetti, veleni e sfottò. Dallo Stadium al Bar Sport è sempre derby d'Italia. L'ad bianconero Marotta aveva definito «imbarazzanti» le...
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John Elkann ha quindi invitato la Juve a non sedersi sugli allori del +7 sulla Roma: «Il campionato è ancora aperto, bisogna rimanere molto concentrati».
Infine, in merito all'inchiesta sulle presunte infiltrazioni della ndrangheta nella curva bianconera: «C'è totale collaborazione con la magistratura- ha garantito Elkann -. Non siamo assolutamente preoccupati delle allegazioni fatte alla Juve e ai suoi dirigenti». Ma nel day after il 2-0 di Crotone con fuga a +7 ha tenuto banco anche il futuro di Allegri, da ieri al lavoro per il posticipo di domenica a Cagliari. Il suo dico e non dico sul futuro («La Premier? Non confermo e non smentisco») ha fatto scattare l'allarme.
Ogni decisione verrà comunque presa tra marzo e aprile, pesando progetti e soprattutto stimoli. In caso di addio di Allegri, corteggiato da Arsenal e Psg, in pole per succedergli c'è Spalletti, dotato di stile e fame da Juve, seguito dall'ex Paulo Sousa. Smentito un presunto incontro tra la Signora e Sarri, con tanto di querele minacciate dall'allenatore. Ufficiale invece il passaggio di Hernanes all'Hebei Fortune per 8 milioni più 2 di bonus, con 2,2 milioni di plusvalenza in arrivo. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino