Il gol in Francia non Var più bene: quando la tecnologia corregge...la tecnologia

Il gol in Francia non Var più bene: quando la tecnologia corregge...la tecnologia
Forse è il caso di arrendersi. Il calcio, ormai, non può più rinunciare alla tecnologia. Non può oggi e, ancora di più, non potrà farne a...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Forse è il caso di arrendersi. Il calcio, ormai, non può più rinunciare alla tecnologia. Non può oggi e, ancora di più, non potrà farne a meno domani. Sarebbe come tornare a parlare da stasera soltanto via sms, cancellando all’improvviso WhatsApp e i suoi stretti parenti. Per cui è chiaro che al rotolare del pallone sia indispensabile ormai l’aiuto dei computer. A confortare questa tendenza sono diversi episodi, ma uno in particolare davvero supera i confini del fantastico. È capitato l’altra sera – mercoledì – allo stadio de la Licorne di Amiens, in Francia. Pronti?


Davanti a circa novemila persone (evidentemente ignare di guardare la Meraviglia che accadeva) si sfidavano l’Amiens e il Psg nei quarti della Coppa di Lega francese (0-2). Bene. Al 78’ minuto Rabiot ha corretto in rete un cross di Di Maria: il pallone ha superato di mezzo metro la linea bianca, eppure la goal-line technology è rimasta muta. Muta? Muta. Niente gol, secondo l’orologio intelligente (sicuri, sì?) dell’arbitro Nicolas Rainville. Dev’essere evidente a tutti che il povero Rainville, in quell’istante, fosse in bilico tra il precipitare nel ridicolo e lo sprofondare nell’abisso dei peggiori arbitri della storia.

La sua fortuna, però, era nascosta in un particolare. Ovvero. Nelle partite della Coppa di Lega debuttava la Var. E così l’arbitro seduto davanti alla moviola, prontamente, ha segnalato l’errore della goal-line a Rainville e, in fondo, gli ha salvato carriera e reputazione. Fantastico è però il significato della giornata: la tecnologia che corregge un’altra tecnologia – una meraviglia. Comunque ieri l’organismo responsabile delle leghe professionistiche francesi ha deciso di sospendere l’uso della goal-line (o occhio di falco). Troppi sono stati gli errori. Sostiene L’Equipe, del resto, che siano stati circa dieci nell’ultimo anno.


Insomma, a lungo criticata per i tempi vuoti che genera, la moviola si è pian piano imposta come veicolo capace di accompagnare il calcio nel futuro. In Italia, in Germania e in Portogallo le federazioni l’hanno adottata – in via sperimentale, ovvio. La Francia e l’Inghilterra si sono allineate soltanto nelle coppe, mentre la Spagna è ancora indecisa. Poi, certo, a fare la differenza sarà sempre la bravura dell’arbitro: che sia comodo davanti a uno schermo o affaticato in campo.
  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino