Falcao: «Sull'aereo della Chapecoense dovevo esserci anche io»

Falcao: «Sull'aereo della Chapecoense dovevo esserci anche io»
«Sul volo della Chapecoense dovevo esserci anche io come commentatore della Fox». Lo ha rivelato Paulo Roberto Falcao, in un'intervista all'emittente San...

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«Sul volo della Chapecoense dovevo esserci anche io come commentatore della Fox». Lo ha rivelato Paulo Roberto Falcao, in un'intervista all'emittente San Marino Rtv. «Non mi assilla il pensiero della morte - ha aggiunto l'ex stella della Roma - ma cosa c'è dopo. Devo sempre controllare tutto, per questo sono andato in terapia da un analista freudiano».


Falcao ha messo in campo anche la sua nazionale italiana ideale: «Liedholm allenatore, Zoff o Buffon in porta, Baresi Cannavaro, Vierchowod in difesa, Cabrini superiore a Maldini, poi Tardelli, Antognoni, Causio, Bruno Conti, Totti e Bettega. Paolo Rossi? No, meglio Totti». Per il capitano della Roma ha una passione: «Totti è un mito e il mito deve essere prima di tutto felice. Totti è un leader tecnico».
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Il Gazzettino