​Diritti tv, è caos: Mediaset e Tim non presentano offerte per serie A. Tavecchio: «Ora nuovo bando»

Foto Ansa
Tim e Mediaset non hanno presentato offerte per la gara dei diritti tv del calcio di Serie A per il triennio 2018-2021. Solo Sky e Perform Group si sono fatte avanti con due...

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Tim e Mediaset non hanno presentato offerte per la gara dei diritti tv del calcio di Serie A per il triennio 2018-2021. Solo Sky e Perform Group si sono fatte avanti con due offerte per 4 dei 5 pacchetti all'asta ma solo una superava il minimo richiesto. La Lega ha deciso quindi di non assegnare i diritti e di procedere con un nuovo bando. 


«Ritenendo che le offerte non rappresentino il valore reale del calcio italiano, con voto unanime l'assemblea della Lega Serie A ha deciso di non assegnare i diritti tv a nessuno dei concorrenti
», ha annunciato il commissario di Lega, Carlo Tavecchio, spiegando che si procederà con un nuovo bando in cui «il valore di partenza sarà quello indicato in questo bando», ossia un miliardo di euro, e c'è tempo «fino a novembre, dicembre sei mesi prima dell'inizio della prossima stagione».

Il cda di Mediaset ha deciso di «non presentare alcuna offerta all'asta», definendo «inaccettabile il bando che «penalizza gran parte dei tifosi italiani»La decisione di non presentare offerte è stata presa, spiega Mediaset «in coerenza con l'esposto presentato all'Autorità Garante della Concorrenza al fine di ottenere una nuova formulazione del bando per l'assegnazione di diritti tv Serie A 2018- 2021».

Spiega Mediaset: «Al di là dei contenuti sportivi e dei valori economici attribuiti ai singoli pacchetti, ribadiamo che la formulazione dell'invito a presentare offerte è totalmente inaccettabile in quanto abbatte ogni reale concorrenza e penalizza gran parte dei tifosi italiani costretti ad aderire obbligatoriamente a un'unica offerta commerciale».

Mediaset si riserva «di ricorrere in tutte le sedi competenti» contro l'asta dei diritti tv ma precisa anche che «in ogni caso, l'esito dell'asta odierna non avrà alcun effetto sull'offerta calcistica Mediaset della prossima stagione», si legge nella nota del cda secondo cui «sappiamo che molti operatori avranno interesse a creare confusione, a sovrapporre il futuro con il presente, ma il pubblico deve essere informato correttamente: il grande calcio della prossima stagione sarà su Mediaset». «Da agosto 2017 gli abbonati di Premium godranno sempre di tutti i match delle principali squadre della Serie A e soprattutto della Champions League in esclusiva assoluta», conclude Mediaset.

Tim, secondo ambienti vicini alla società, ha giudicato non interessanti i due pacchetti predisposti per il digitale né dal punto di vista dell'offerta né dei prezzi, valutati in 200 milioni di euro.


Secondo quanto si è appreso, l'offerta di Sky era per i pacchetti A (diritti satellitari per le gare di Juve, Milan, Inter, Napoli, le tre neopromosse e il club con più bassa utenza) e D (esclusiva per le altre 12 squadre di A). Solo la prima, che si aggirerebbe intorno ai 230 milioni, supererebbe la base d'asta (200 milioni).


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Il Gazzettino