Diana Di Meo, l'arbitro di calcio vittima di revenge porn: «La colpa non è mai della vittima»

Diana Di Meo, l'arbitro di calcio vittima di revenge porn: «La colpa non è mai della vittima»
Diana Di Meo vittima di revenge porn. La giovane arbitro di calcio della sezione di Pescara, seguitissima sui social, ha denunciato in un video la diffusione di alcuni suoi video...

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Diana Di Meo vittima di revenge porn. La giovane arbitro di calcio della sezione di Pescara, seguitissima sui social, ha denunciato in un video la diffusione di alcuni suoi video privati. «Stanno girando su Telegram e Whatsapp dei miei video privati - ha spiegato su Instragram - video non condivisi da me e alcuni di questi fatti a mia insaputa. Ho sporto denuncia e le autorità si occuperanno di tutto. Vi ricordo che anche la sola diffusione è un reato da codice rosso».

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Lo sfogo su Instagram

«È una situazione che non auguro veramente a nessuno - spiega Di Meo - ho scoperto dei gruppi dove venivano inviati video di altre ragazze che ho avvertito, è un porcile. L'unica cosa che possiamo fare è segnalare i video e le persone che continuano a condividerli. 

«Io sono qui a parlarne, molti di noi non riescono a farlo e si nascondono - scrive sul suo profilo - Spero di dare voce a tutte quelle vittime che vengono colpevolizzate, quando in realtà il colpevole è dall’altra parte dello schermo, che riprende o ‘si limita’ a condividere. Oggi la vittima sono io, domani potrebbe essere una persona vicina a chi magari adesso sta guardando i video e sorride». 

«Ho provato molto schifo. All'inizio volevo gettare il telefonino fuori dalla finestra e chiudermi in casa a piangere. Poi ho pensato che invece queste cose vanno denunciate», ha detto Diana rispondendo alle domande dei conduttori del programma Torre di controllo di Radio Globo. «Credo che qualcuno mi sia entrato nel telefono. A chi vive la mia esperienza dico non sentitevi in colpa non nascondete, a me hanno detto è colpa tua, non credete a chi vi dice così. Io quando riprenderà il campionato scenderò in campo ad arbitrare, non ho paura».

 

Diana, ventiduenne, è arbitro della sezione di Pescara e nel contempo studia Servizi Giuridici per l’Impresa. Giovane e bella, seguitissima su Instagram dove ha 61mila follower, è diventata anche influencer. 

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Il Gazzettino