CR7 accusato da una donna: «Io, abusata a Las Vegas». Lui replica: «Fake news»

CR7 denunciato per violenza sessuale. Ma lui si difende: «Vuole farsi pubblicità»
Cristiano Ronaldo è stato accusato di violenza sessuale da una donna che avrebbe ricevuto 375mila dollari per tacere. È quanto emerge dalle carte di una denuncia...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Cristiano Ronaldo è stato accusato di violenza sessuale da una donna che avrebbe ricevuto 375mila dollari per tacere. È quanto emerge dalle carte di una denuncia civile presentata da Kathryn Mayorga, 34 anni, presso una corte del Nevada, secondo quanto riportano il Wall Street Journal, la Cnn e altri media americani. I fatti, di cui per la prima volta parlò Der Spiegel nel 2017, risalirebbero al 2009 quando la donna - secondo il suo racconto - sarebbe stata aggredita da Ronaldo in una camera di albergo a Las Vegas.


LEGGI ANCHE Ronaldo modello per Yamamay pronto a "colonizzare" gli store

A distanza di nove anni Mayorga afferma di soffrire ancora di gravi sofferenze e racconta di essere stata costretta a firmare un accordo di riservatezza con l'impegno di non parlare con nessuno e pubblicamente di quanto accaduto. Dal racconto della donna emerge che più volte lei urlò invano «no» e «basta» nel tentativo di fermare il calciatore.

Questi - sempre secondo quanto afferma Mayorga nella denuncia presentata in tribunale - dopo l'aggressione si sarebbe poi scusato. In un post su Instagram Ronaldo parla di "fake news": «Vogliono farsi pubblicità attraverso il mio nome. È normale. Facendo il mio nome vogliono acquisire fama. Ma è parte del mio lavoro. Io sono un uomo felice, è tutto a posto». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino