Troppo facile. Juve ai quarti di finale di Tim Cup, la vecchia Coppa Italia, dove al Tardini sfiderà il Parma. Non c'è stata storia, né partita. Bianconeri troppo forti,...
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Nella ripresa hanno chiuso i conti Pogba, Morata (su rigore) e Coman. Inutile il gol di Nenè, in una serata dove i bianconeri hanno fatto vedere di essere affamati e determinati a cercare la decima Coppa Italia. Ci riuscirà Allegri?
Due le note da sottolineare oltre ad una partita che non ha avuto storia. Primo: il colpo d’occhio allo Juventus Stadium, tutto esaurito. Ha funzionato la politica della società: prezzi popolari per tutti i settori. Nonostante il freddo e l’avversario non fosse il Real Madrid, i tifosi hanno risposto presente. Erano in 40 mila. Secondo: si è rivisto Pepe, che è tornato tra i titolari dopo 984 giorni di attesa e di agonia. L'ultima sua apparizione dal primo minuto risale infatti al lontano 6 maggio 2012 (Cagliari-Juventus 0-2) quando, sul campo neutro di Trieste, la Juve conquistò matematicamente il primo dei tre scudetti di Conte. Da allora, l'esterno di Albano Laziale ha collezionato la miseria di 526 minuti, tra campionato (376, di cui 4 in questo) e Coppa Italia (150), complice una serie impressionante di ricadute alla coscia sinistra operata il 18 febbraio 2013 per ovviare a una lesione muscolare poi degenerata in calcificazione. Buono il suo impatto sulla partita, da “uomo spogliatoio” ha dimostrato di essere ancora “un giocatore utile alla causa”.
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Il Gazzettino