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WOLVERHAMPTON/MANCHESTER - L’Inghilterra della boxe vendica quella del calcio e rifila un secco 2-0 all’Italia nella notte dei titoli europei. Matteo Signani, campione dei pesi medi, e Vincenzo La Femina, sfidante dei pesi superpiuma, non riescono a imitare gli azzurri di Roberto Mancini e del compianto Gianluca Vialli, uscendo sconfitti prima del limite dai rispettivi incontri.
FERITA SIGNANI
A Wolverhampton l’eterno Signani, 44 anni, guardia costiera di Savignano sul Rubicone (Forlì-Cesena), record 36 vittorie, 6 sconfitte e 2 pareggi, perde per kot all’8° round da Tyler Denny, 12 anni più giovane, 17-2-3 il record.
KOT LA FEMINA
A Manchester La Femina, 29 anni campano, perde nettamente a 2’50” della quinta ripresa contro Liam Davies. Entrambi imbattuti, rispettivamente dopo 13 e 14 match, fighter per indole, danno vita a un incontro a viso aperto, dove i colpi dritti e più potenti dell’inglese fanno differenza, agevolati dalle mani troppo basse in difesa dell’italiano. Il 3° round è il più pirotecnico: La Femina è contato per un gancio destro e poco dopo anche Davies va a terra su un incrocio di colpi dove il gancio sinistro dello sfidante azzurro è più efficace. Questo illude La Femina di poter combattere alla pari col campione. Invece nel 4° round subisce il secondo atterramento su gancio sinistro e nel 5° un gancio destro alla tempia gli spegne le lampadine. Rimasto in piedi, ma alle corde in balia di una spietata serie di Davies e l’arbitro non vedendo più capacità di reazione ferma.
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