Giù le mani dai direttori di gara. Arriva al Senato il disegno di legge 'salva-arbitrì targato Movimento 5 Stelle, che ha come obiettivo la tutela fischietti,...
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In base alla legislazione vigente, infatti, come si legge nel testo del disegno di legge, «al netto di eventuali circostanze aggravanti, laddove la prognosi risulti inferiore a venti giorni», il delitto «è di competenza del giudice di pace, procedibile a querela». Secondo Castaldi e gli altri senatori M5S firmatari del ddl, la legge 'salva-arbitrì «può quindi rappresentare un efficace strumento di contrasto al fenomeno della violenza contro gli ufficiali di gara, nonché di possibile ristoro - quantomeno legale - alle vittime di tale fattispecie delittuosa». I pentastellati auspicano «un celere esame del presente disegno di legge, volto a correggere un vulnus di carattere ordinamentale», con lo scopo di «dotare gli ufficiali di gara oltraggiati con la violenza fisica, mentale e morale di uno strumento ulteriore di tutela giurisdizionale: effettivo, efficace e concreto». Recentemente la Figc è intervenuta per rispondere ai tanti casi di violenza sugli arbitri degli ultimi mesi, annunciando un inasprimento delle sanzioni. Per la prima volta, si legge in un comunicato del 7 dicembre, la Federazione «ha provveduto a disciplinare nel dettaglio, attraverso l'introduzione di un apposito articolo del Codice di Giustizia, la casistica delle condotte violente, aumentando in maniera significativa i minimi edittali di squalifica ed inibizione (minimo 1 anno per violenza senza referto medico e minimo 2 anni per i casi di violenza con referto medico)». Allo stesso tempo «è stata colmata una lacuna presente nel Codice, fissando i minimi edittali anche per tecnici e dirigenti, non solo per i calciatori, prima non espressamente richiamati dalla normativa».
Ad annunciare il pugno duro è stato anche il ministro dell'Interno e vicepremier Matteo Salvini, che a novembre ha incontrato al Viminale il presidente dell'Aia Marcello Nicchi e il presidente Figc Gabriele Gravina proprio per trovare una soluzione al problema. «Siamo di fronte ad un'emergenza educativa - ha scandito il leader della Lega a margine dell'incontro dello scorso 13 novembre - farò tutto il possibile per riportare disciplina, regole, ordine, rispetto buona educazione e sanzioni nei campi di calcio.
Il Gazzettino