Trieste, 18 nov - "Le risorse da destinare all'abbattimento delle liste d'attesa non sono una novità di oggi né di questa legislatura, in quanto sono state disposte già dalla...
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Lo ha affermato l'assessore regionale alla Salute e Integrazione socio-sanitaria Maria Sandra Telesca.
L'assessore ha ricordato anche che "il budget complessivo destinato all'accordo con il privato costituisce la percentuale più bassa d'Italia (intorno al 4 per cento del totale), e forse è utile ricordare che è stato ulteriormente ridimensionato. Anzi, proprio a seguito delle norme sulla spending review e di questo ulteriore ridimensionamento si erano generate problematiche occupazionali denunciate dalle stesse organizzazioni sindacali".
"Il sistema sanitario pubblico del Friuli Venezia Giulia è forte e funzionante, e si avvale del privato accreditato non subendone una concorrenza ma ottenendone una forte collaborazione, che ha lo scopo di dare un servizio completo e di qualità a vantaggio dei cittadini. Basta leggere i numeri e risulterà evidente - ha puntualizzato Telesca - che non esiste nemmeno in ipotesi che questa Giunta stia andando verso una privatizzazione strisciante della sanità".
"Nello specifico, l'intervento migliorativo che abbiamo apportato con una recente delibera - ha precisato l'assessore - è stato quello di chiarire e regolamentare in maniera omogenea la disponibilità del budget con cui si ricorre al supporto degli operatori privati".
"Nel complesso, quindi, la cooperazione dosata e attenta del pubblico che regola il rapporto con gli operatori privati della sanità e che contribuisce tra l'altro ad accorciare l'attesa dei pazienti - ha concluso Telesca - è perseguita a beneficio della salute di tutti i cittadini del Friuli Venezia Giulia". ARC/Com/ppd
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Il Gazzettino