Salute:Riccardi, sostegno assistenza domiciliare a non autosufficienti

Salute:Riccardi, sostegno assistenza domiciliare a non autosufficienti
Ok a sperimentazione con fondi per abbattere rette case riposo Trieste, 27 nov - Per sostenere l'assistenza domiciliare delle...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Ok a sperimentazione con fondi per abbattere rette case riposo


Trieste, 27 nov - Per sostenere l'assistenza domiciliare delle persone non autosufficienti attualmente accolte nelle strutture residenziali, la giunta regionale, su proposta del vicegovernatore con delega alla Salute Riccardo Riccardi, ha approvato l'inserimento di un emendamento all'interno del disegno di legge riguardante la legge di Stabilità 2021, dando così il via libera alla sperimentazione in Friuli Venezia Giulia.

La decisione assunta introduce la possibilità di utilizzare una quota delle risorse afferenti al Fondo Sanitario, destinate al sostegno alle persone in condizione di non autosufficienza accolte nelle strutture residenziali, anche per progetti personalizzati di assistenza domiciliare, definiti dai sistemi sanitario e sociale di presa in carico. Il contributo regionale sarà destinato a sostenere nuovi servizi di domiciliarità previsti nell'ambito dei progetti personalizzati e da realizzare con modalità che verranno definite con deliberazione della Giunta regionale.

I maggiori i fondi messi a disposizione nel 2021 per il contributo destinato all'abbattimento delle rette per gli anziani non autosufficienti accolti nelle strutture residenziali potranno quindi essere utilizzati anche a favore delle persone anziane in condizione di non autosufficienza e assistite a domicilio.

"Quella che abbiamo messo a punto con l'emendamento alla Legge di stabilità del 2021 - spiega il vicegovernatore - è una manovra importantissima il cui obiettivo è quello di consentire assistenza a domicilio, permettendo alle persone di mantenere le stesse abitudini all'interno del contesto familiare. La decisione, oltre a rappresentare un servizio aggiuntivo a favore del cittadino, costituisce inoltre un grande passo in avanti verso la medicina territoriale, che proprio in questa pandemia ha dimostrato tutta la sua debolezza". ARC/AL/ma

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino