Trieste, 21 set - La Regione è al lavoro per implementare strategie di sviluppo intelligente all'interno del Pnrr (transizione energetica, sviluppo sostenibile, bioeconomia ecc.)...
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Lo ha affermato oggi l'assessore regionale al Lavoro, formazione, istruzione, ricerca, università e famiglia nel corso della 7^ edizione di "EuroBioHighTech" di Trieste, dove ha moderato il convegno dedicato alle politiche di innovazione negli ambiti del biomedicale, del digitale e dell'energia. Scopo dell'evento, organizzato dalla Rete BioHighTech Net 4.0 in collaborazione con Confindustria Alto Adriatico, Camera di commercio-Aries Venezia Giulia, Bic Incubatori Fvg, Bio4Dreams e Urban Center Trieste, la divulgazione di progetti di ricerca nei campi dell'innovazione tecnologica ed energetica, che possano essere attuati tramite la nascita e lo sviluppo di nuove aziende start up.
All'incontro sono intervenuti 12 relatori tra cui numerosi rappresentanti di istituti di ricerca non solo italiani, ma anche austriaci, svizzeri, sloveni e croati. Al termine dei lavori, l'assessore ha ricordato come l'impegno della Regione nella valorizzazione della ricerca si stia manifestando tramite investimenti su più fronti, su tutti quello dell'hydrogen valley che ai i centri di competenza di ben quattro Paesi (Italia, Austria, Slovenia e Croazia) consente di lavorare in sinergia per la riduzione dell'impatto ambientale.
In conclusione, l'esponente dell'Esecutivo ha posto in evidenza la necessità di attrarre sul territorio regionale un maggior numero di grandi imprese che siano esse stesse un volano per il lancio delle startup. ARC/PAU/gg
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Il Gazzettino