Ricerca: Regione, puntare a strategie sviluppo intelligente con Pnrr

Ricerca: Regione, puntare a strategie sviluppo intelligente con Pnrr
Trieste, 21 set - La Regione è al lavoro per implementare strategie di sviluppo intelligente all'interno del Pnrr (transizione energetica, sviluppo sostenibile, bioeconomia ecc.)...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Trieste, 21 set - La Regione è al lavoro per implementare strategie di sviluppo intelligente all'interno del Pnrr (transizione energetica, sviluppo sostenibile, bioeconomia ecc.) con un'attenta programmazione dei fondi europei Fse e Fesr. È un momento storico in cui la ricerca per il progresso tecnologico e lo sviluppo sostenibile stanno vivendo una crescita rapidissima. Il compito della politica è quello di dettare le linee guida per restare al passo di questa evoluzione.


Lo ha affermato oggi l'assessore regionale al Lavoro, formazione, istruzione, ricerca, università e famiglia nel corso della 7^ edizione di "EuroBioHighTech" di Trieste, dove ha moderato il convegno dedicato alle politiche di innovazione negli ambiti del biomedicale, del digitale e dell'energia. Scopo dell'evento, organizzato dalla Rete BioHighTech Net 4.0 in collaborazione con Confindustria Alto Adriatico, Camera di commercio-Aries Venezia Giulia, Bic Incubatori Fvg, Bio4Dreams e Urban Center Trieste, la divulgazione di progetti di ricerca nei campi dell'innovazione tecnologica ed energetica, che possano essere attuati tramite la nascita e lo sviluppo di nuove aziende start up.

All'incontro sono intervenuti 12 relatori tra cui numerosi rappresentanti di istituti di ricerca non solo italiani, ma anche austriaci, svizzeri, sloveni e croati. Al termine dei lavori, l'assessore ha ricordato come l'impegno della Regione nella valorizzazione della ricerca si stia manifestando tramite investimenti su più fronti, su tutti quello dell'hydrogen valley che ai i centri di competenza di ben quattro Paesi (Italia, Austria, Slovenia e Croazia) consente di lavorare in sinergia per la riduzione dell'impatto ambientale.

In conclusione, l'esponente dell'Esecutivo ha posto in evidenza la necessità di attrarre sul territorio regionale un maggior numero di grandi imprese che siano esse stesse un volano per il lancio delle startup. ARC/PAU/gg

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino