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Trieste, 30 ott - "Quanto è successo ieri in Francia conferma che il rischio di infiltrazioni terroristiche tra i flussi migratori sia una preoccupazione fondata".
Ad affermarlo è l'assessore regionale alla Sicurezza Pierpaolo Roberti all'indomani dei fatti di cronaca accaduti a Nizza.
"Oggi - spiega l'esponente dell'esecutivo Fedriga - alle preoccupazioni legate alla pandemia e al tema dei costi sociali delle masse di clandestini che non hanno alcuna possibilità di integrazione e che arrivano nel nostro territorio da zone dove l'epidemia dilaga in modo ancor più intenso rispetto a quanto accade in Friuli Venezia Giulia, si aggiunge anche la consapevolezza che dietro al nome e alla data di nascita spesso falsi entrambi, di chi valica i nostri confini, si possa nascondere un terrorista".
Per fronteggiare tale situazione, Roberti ritiene sia necessario "che il Governo prenda provvedimenti rapidi e decisi. Altrettanto forti devono essere anche le motivazioni per smettere di guardare al fenomeno con gli occhi dell'ideologia e considerare in termini pratici le ripercussioni che questi flussi di clandestini possono avere sul nostro territorio, poiché la nostra regione è una delle porte di ingresso dell'Europa". ARC/AL
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Il Gazzettino