Farra d'Isonzo, 24 set - Un evento per richiamare idealmente sentimenti di pace, anche rievocando i cupi timori di guerre lontane attraverso il messaggio universale della musica,...
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Il concerto si è tenuto non a caso in questi luoghi. A poche centinaia di metri, sul monte Fortin, erano infatti state realizzate nel 1918 alcune opere militari ultimate dopo la sesta battaglia dell'Isonzo. Le Gallerie cannoniere del monte Fortin non consentirono di sparare contro il nemico, perchè furono ultimate alla conclusione del conflitto, nel quale Farra d'Isonzo perse 50 suoi giovani che nella Prima Guerra mondiale combattevano nelle file dell'esercito austroungarico, in quanto Farra si trovava sulle terre dell'Impero.
Al concerto odierno della Fanfara della Brigata 'Pozzuolo', che si è esibita di recente anche davanti al Presidente della Repubblica, per rimarcare i sentimenti di pace e fratellanza fra i popoli spesso divisi da guerre lontane e figlie del tempo sono intervenuti i sindaci della cittadina ungherese di Zalalovo, e di quella austriaca di Oberaich, gemellate con Farra d'Isonzo. ARC/CM/ma
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Il Gazzettino