Fine anno: Fedriga, continuiamo a investire su attrattività Fvg

Fine anno: Fedriga, continuiamo a investire su attrattività Fvg
Autonomia, competitività e identità leve per la crescita del...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Autonomia, competitività e identità leve per la crescita del territorio Trieste, 23 dic - "Se dovessi individuare un denominatore comune per le molteplici azioni di governo messe in campo dalla Giunta regionale in questa legislatura, al netto delle situazioni emergenziali incontrate lungo il percorso, indicherei senza dubbio la volontà di rilanciare l'attrattività del territorio: un elemento che riassume il quinquennio 2018-2023, ma che si pone al contempo quale obiettivo per gli anni a venire". Lo ha sottolineato il governatore Massimiliano Fedriga, nel corso della tradizionale conferenza stampa di fine anno tenutasi stamane a Trieste, nel salone di rappresentanza del Palazzo della Regione. Entrando nel vivo della materia, Fedriga si è in particolare soffermato sulle politiche fiscali quali le agevolazioni sull'Irap "tese a promuovere l'insediamento di nuove attività produttive e il conseguente incremento dei livelli occupazionali" e l'autonomia "perseguita attraverso il riconoscimento di ulteriori competenze e, soprattutto, per mezzo della stipula di due intese con il Governo nazionale, che ci permettono di trattenere, e reinvestire in Friuli Venezia Giulia, oltre due miliardi di euro". "Riferirsi all'attrattività - ha chiarito ancora il governatore - non vuol dire tuttavia rivolgersi esclusivamente a target esterni, ma anche a un'ampia e non meno importante platea interna rappresentata dai giovani, cui siamo chiamati a offrire prospettive chiare affinché decidano di costruire il loro futuro in Friuli Venezia Giulia. Proprio per questo, uno dei cardini attorno ai quali si è incentrata l'azione amministrativa ha riguardato le politiche del lavoro e della famiglia: essere la seconda regione italiana per numero di occupati, con un dato che si avvicina al 70%, vantare il record nazionale di occupazione femminile e aver ridotto il gender gap alla percentuale più bassa d'Italia significa infatti - secondo Fedriga - aver contribuito non solo a garantire più equità sociale, bensì a irrobustire le radici che uniscono cittadini e territorio". Quanto agli orizzonti futuri, Fedriga ha rimarcato "la necessità di intensificare le relazioni con le aree limitrofe" e di "portare avanti con decisione progetti congiunti che, come nel caso della prima Hydrogen Valley transnazionale, sappiano imporsi quali risposte strutturali di lungo periodo alle esigenze della nostra comunità regionale". "Ben più di una semplice zona di confine - ha concluso il governatore - il Friuli Venezia Giulia è terra d'incontro tra tre popoli: latino, germanico e slavo. Esso simboleggia quindi il cuore stesso dell'Europa e, in quanto tale, va valorizzato e tutelato in ogni sua forma a beneficio delle generazioni che verranno." ARC/DFD
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino