Edilizia scolastica: ok a finanziamenti Cassa depositi e prestiti

Edilizia scolastica: ok a finanziamenti Cassa depositi e prestiti
Trieste, 17 apr - I finanziamenti regionali destinati all'edilizia scolastica verranno attivati attraverso la stipula di un mutuo con la Cassa depositi e prestiti (Cdp), a seguito...

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Trieste, 17 apr - I finanziamenti regionali destinati all'edilizia scolastica verranno attivati attraverso la stipula di un mutuo con la Cassa depositi e prestiti (Cdp), a seguito di specifici atti concretamente portati avanti dall'attuale Amministrazione regionale.


Questa la replica fornita oggi a Trieste in sede di Consiglio regionale dall'assessore a Infrastrutture e territorio, per conto della collega con delega a Finanze e patrimonio, a un'interrogazione a risposta immediata presentata da un consigliere di minoranza.

Come spiegato all'Aula, con la nuova legislatura, dopo che nella precedente erano state prodotte delle semplici manifestazioni di intenti, si è provveduto da subito ad avviare il percorso legislativo per l'utilizzo di questo strumento di debito: in assenza di una norma per poter ricorrere ai finanziamenti della Banca europea per gli investimenti (Bei), oltre che della Cassa depositi e prestiti (Cdp), in passato tali spese erano rimaste infatti in uno stato meramente valutativo, senza trovare alcuna collocazione nel bilancio regionale.

Creato questo essenziale supporto legislativo, si è potuto riavviare il confronto con la Bei per verificare le tipologie di interventi previsti in bilancio con la copertura tramite indebitamento e che possedessero le caratteristiche per il finanziamento. Lo strumento offerto dalla Banca europea, infatti, richiede delle attenzioni particolari in termini di monitoraggio della spesa che mal si adattano a degli interventi distribuiti tra più soggetti attuatori.

Dopo aver operato quindi le opportune valutazioni, nei prossimi giorni sarà sottoposta alla Giunta regionale una delibera sulla distribuzione delle spese di investimento, aventi copertura finanziaria nel ricorso all'indebitamento, da attivare rispettivamente tramite mutuo acceso presso la Bei e presso la Cdp, e l'autorizzazione ad avviare il procedimento per l'apertura della specifica linea di credito con i due Istituti finanziatori.


Nell'ambito di questa delibera, come è stato ribadito al Consiglio, una parte degli investimenti da attuare tramite ricorso al mercato finanziario, nella fattispecie con la Cdp, verrà riservata proprio all'edilizia scolastica. ARC/GG/dfd

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Il Gazzettino