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VENEZIA - Cinquanta ristoratori che prenderanno parte all'iniziativa, proponendo al pubblico alcuni piatti della tradizione locale tra i più amati. E un personaggio misterioso, in maschera, da scovare tra la folla per riuscire a "rubargli" un selfie ricordo. Domenica il rio di Cannaregio farà nuovamente da sfondo agli stand enogastronomici una ventina in tutto, distribuiti lungo l'omonima fondamenta organizzati da Aepe. Un ritorno in grande stile dopo alcuni anni di stop: l'ultima edizione si era svolta infatti nel 2020, a pochi giorni dallo scoppio della pandemia, mentre la prima risale al 1997. A ricordarlo è il direttore Aepe, Ernesto Pancin. «Siamo a Carnevale, dove finzione e realtà si fondono. Sarà una sorpresa».
CARNEVALE 2024
«La "Festa venexiana" quest'anno sarà ricca e golosa, con i ristoratori che distribuiranno gratuitamente leccornie e prelibatezze, legate alla nostra cucina, a tutti coloro che lo desidereranno», commenta il vicepresidente Aepe, Tommaso Sichero, nonché titolare della trattoria Alla Palazzina, snocciolando il variegato menù.
SICUREZZA
Sul fronte della viabilità intanto ieri il comando generale della Polizia locale ha emanato un'ordinanza rivolta proprio alla città antica. Il provvedimento stabilisce che, da domani fino a martedì grasso, in caso di notevole afflusso nelle zone interessate da manifestazioni e spettacoli legati al Carnevale, tale da compromettere la sicurezza e la fluidità in termini di circolazione, gli agenti della Polizia locale avranno facoltà di dirottare la folla. Scongiurando il rischio di assembramenti attraverso l'eventuale istituzione di sensi unici e di temporanei obblighi e divieti facendo transennare in caso di bisogno le aree del centro storico interdette, o inibendo l'accesso laddove i flussi potrebbero creare situazioni di pericolo per l'incolumità pubblica. Nel testo dell'ordinanza si legge inoltre che la Polizia locale potrà, sempre in caso di necessità, disporre la sospensione, anche parziale, delle occupazioni di suolo pubblico o un temporaneo spostamento delle stesse.
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