Trieste, 18 ago - "Tenacia nel rintracciare colpevoli e fiancheggiatori, intransigenza nel punire i responsabili, fermezza nell'impedire che cresca la nefasta influenza dei...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Sono alcune delle azioni auspicate dalla presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, all'indomani della strage di Barcellona.
Per Serracchiani "in questo senso va il lavoro del ministro Minniti, che è rivolto anche a impedire che la rotta del Mediterraneo si trasformi in un'ondata incontrollabile di migranti. Ma, come prova l'aumento degli sbarchi in Spagna, è evidente che il successo di qualsiasi operazione volta a gestire i flussi non può essere che l'esito di politiche concordate e attuate a livello europeo".
"Le grandi migrazioni non sono ragionevolmente l'effetto di una strategia jihadista, ma è certo che l'instabilità che esse provocano nei nostri Paesi fanno il gioco dei terroristi islamici. Bisogna allora affrontare il problema in modo complessivo e alla radice, intervenendo massicciamente in Africa, e non nutrire l'illusione che per stare al sicuro basti tamponare un fianco oppure - ha concluso Serracchiani - tirare su un muro". ARC/Com/ep
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino