Banche: legge non prevede convenzione anti-usura Mediocredito con Mef

Banche: legge non prevede convenzione anti-usura Mediocredito con Mef
Trieste, 23 gen - Banca Mediocredito Friuli Venezia Giulia spa non ha mai ricevuto alcuna sollecitazione, da parte dei Confidi regionali convenzionati con il Ministero...

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Trieste, 23 gen - Banca Mediocredito Friuli Venezia Giulia spa non ha mai ricevuto alcuna sollecitazione, da parte dei Confidi regionali convenzionati con il Ministero dell'Economia e delle Finanze, alla stipula di una convenzione con gli stessi, per la concessione o l'incremento di finanziamenti controgarantiti fino all'ottanta per cento a favore di imprese ritenute ad alto rischio usura.


E' quanto ha reso noto la Regione durante il Question Time consiliare di oggi.

La Regione ha precisato che, ai sensi dell'art. 15, L. 7 marzo 1996 n. 108, non sono le banche, bensì i Consorzi di garanzia fidi a essere legittimati alla stipula con il Ministero dell'Economia e delle Finanze delle convenzioni utili al rilascio delle garanzie a valere sul Fondo di prevenzione per il fenomeno dell'usura.

Nell'ambito regionale, attualmente, non tutti i Confidi risultano avere stipulato una tale convenzione con il Ministero. Allo stesso tempo, non tutte le banche presenti sul territorio risultano a loro volta convenzionate con quelli tra i Confidi che abbiano concluso la convenzione con il Ministero. La Regione segnala, in ogni caso, che il rilascio di garanzie a valere sul Fondo di prevenzione per il fenomeno dell'usura comporta, da parte dei Confidi, l'assunzione di una certa quota di rischio nelle operazioni garantite. Tale assunzione condiziona in modo apprezzabile la loro attività, giacché li espone, assieme alle banche con essi convenzionate, al rischio significativo di assumere posizioni di debito nei confronti di una clientela caratterizzata da profili di merito al credito molto basso. ARC/PPH/ep

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Il Gazzettino