Agricoltura: Zannier, recuperare contatto con il territorio

Agricoltura: Zannier, recuperare contatto con il territorio
Spilimbergo, 12 ott - "La Regione deve recuperare quel ruolo di indirizzo che negli anni ha perso, insieme alla capacità di analizzare le dinamiche esterne al Palazzo per...

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Spilimbergo, 12 ott - "La Regione deve recuperare quel ruolo di indirizzo che negli anni ha perso, insieme alla capacità di analizzare le dinamiche esterne al Palazzo per riprendere un contatto fondamentale con il territorio".


Lo ha affermato l'assessore regionale alle Risorse agroalimentari, Stefano Zannier, intervenendo con Paolo Ceccon, direttore del dipartimento di Scienze agroalimentari, ambientali e animali dell'ateneo udinese, al convegno "Da sistema agricolo a sistema agroalimentare: una transizione necessaria che si è tenuto nella sede dell'Isi Il Tagliamento a Spilimbergo.

"Se, come territorio, abbiamo la necessità di trovare delle linee comuni nelle azioni, pur mantenendo una forte competitività interna che favorisce ad innalzare il livello generale, come Amministrazione regionale dobbiamo, invece, recuperare un ruolo autorevole nel comparto agroalimentare che negli anni è stato perso a causa di un eccesso di burocrazia, di una mancanza di capacità di analizzare il contesto esterno e per la perdita del contatto con il territorio", ha dichiarato l'assessore.

Zannier ha poi ricordato l'importanza di promuovere in modo unitario tutto il Friuli Venezia Giulia, valorizzando qualità e capacità attrattiva.

"Abbiamo delle possibilità di sviluppo - ha detto Zannier alla platea degli studenti dell'istituto - superiori ai problemi che quotidianamente ci troviamo ad affrontare. Ci sono prospettive di crescita nelle quali dobbiamo credere, riappropriandoci dell'orgoglio di essere una regione piccola ma con produzioni legate al territorio di elevata qualità e valore aggiunto. Guardate in prospettiva con fiducia e in modo aperto".

L'assessore ha sottolineato, infine, le importanti sfide culturali, intese come cambio di mentalità e di formazione, che il sistema agricolo deve affrontare per intercettare in modo aperto le evoluzioni del mercato.


"Dobbiamo superare l'idea che l'attività agricola sia solo unproduzione intesa nell'accezione di coltivazione. Oggi si parla di imprenditore agricolo con tutto quello che ne consegue e di cui si deve tenere conto per fare in modo che un'azienda resti sul mercato: dalla semplice produzione, alla commercializzazione e alla gestione economico-finanziaria". ARC/LP/fc

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Il Gazzettino