Zuckerberg e il bunker sotterraneo da 250 milioni: 30 stanze e bagni, piscina e «casa sull'albero». Ecco cosa c'è al suo interno

1 di 4
In passato, molti miliardari hanno investito...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

In passato, molti miliardari hanno investito parte delle loro fortune per costruire dei rifugi antiatomici, specialmente durante gli anni della Guerra Fredda. Mark Zuckerberg, però, questa volta ha voluto fare le cose in grande: l'amministratore delegato di Meta, come riporta Wired, sta investendo 250 milioni di dollari per un’area di 566 ettari a Kauai (Hawaii), dove sta costruendo una tenuta che include due ville, un bunker sotterraneo, e altre strutture lussuose, al fine di prepararsi a eventuali scenari apocalittici.

Il bunker

«È come "Fight Club": non ne possiamo parlare», ha dichiarato a Wired David, una persona che ha lavorato al progetto. Un altro dipendente, John, ha raccontato che un operaio è stato licenziato in tronco, per aver condiviso su Snapchat una foto dei lavori in corso. Tramite varie indiscrezioni, però, i media locali sono riusciti a ricostruire parzialmente la struttura sotterranea voluta da Zuckerberg.

1 di 4
G7 Giustizia a Venezia, i manifestanti dei centri sociali sfilano contro la guerra: scontri con la Polizia, respinti. Il corteo si scioglie Video
Minorenni sull'auto rubata, non si fermano all'alt e fuggono dai carabinieri. La folle corsa finisce fuoristrada
L'inchiesta su Toti. Paolo Emilio Signorini e il debole del lusso già a Venezia: dal Mose al (finto) Rialto
Sorprendono i ladri in casa e li prendono a mazzate, i malviventi (doloranti) si lanciano dal primo piano e scappano con migliaia di euro
Sfregiato il muro del Caffè Pedrocchi con la scritta: "Stop genocide". Già identificato il presunto responsabile