Ancora nessuna traccia di Filippo

Dopo il passaggio della Fiat Punto di Filippo Turetta in Austria - la vettura, mercoledì scorso è stata registrata dal targa-system a Lienz, nel Tirolo orientale - si sono perse le tracce del 22enne padovano, iscritto nei giorni scorsi nel registro degli indagati per il tentato omicidio di Giulia. La Fiat Punto nera di lui ha viaggiato per giorni toccando diverse province del Veneto e del Friuli. Un percorso ricostruito grazie alle telecamere di diversi comuni situati al confine tra le due Regioni che hanno catturato le immagini della loro macchina e, soprattutto, della targa, resa nota dagli stessi parenti della ragazza. Passati al setaccio anche la foresta del Cansiglio, il fiume Brenta e il Bellunese. Sono molti in queste ore le persone che si stanno rivolgento proprio al giovane chiedendogli di costituirsi e di tornare a casa: dai suoi famigliari a Luca Zaia, passando per il parroco e altri politici. La famiglia Turetta è stata in caserma per diverse ore per "ricostruire" la vita del figlio.