Dai capannoni ai buoni pasto, tutti gli affari dell'ex sindaco Fragomeni

1 di 3
Nicola Fragomeni
VENEZIA - Non soltanto decine di migliaia di euro...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

VENEZIA - Non soltanto decine di migliaia di euro chiesti, e in parte incassati, in relazione a terreni o immobili oggetto di progetti nel comune di Santa Maria di Sala, tra cui la realizzazione di una residenza per anziani. Nicola Fragomeni è chiamato a rispondere anche dell'accusa di peculato per essersi appropriato, assieme alla moglie, Sabina Giacomin, di alcuni buoni spesa destinati ad aiutare le famiglie in difficoltà per colpa del Covid. L'ex sindaco, che ha chiesto di patteggiare 4 anni di reclusione, ha spiegato di aver speso per la sua famiglia soltanto due blocchetti, corrispondenti a 200 euro, «ritenendoli una sorta di compensazione».
Nell'interrogatorio sostenuto il 28 aprile 2023, tre mesi dopo essere finito agli arresti domiciliari nell'inchiesta coordinata dalla pm Federica Baccaglini, l’ex sindaco ha precisato che buona parte dei buoni spesa acquistati dal comune stavano per scadere: di conseguenza si impegnò personalmente della loro distribuzione durante il ricevimento del pubblico «Ho portato a casa 2-3 blocchetti di buoni che avevo cambiato dando soldi di tasca mia agli interessati, perché avevano necessità di contanti per pagare le bollette... I blocchetti che avevo scambiato li ho dati a mia moglie per fare la spesa: parte della spesa è stata destinata in beneficenza nel periodo natalizio, il resto tenuto per la nostra famiglia».

1 di 3
G7 Giustizia a Venezia, i manifestanti dei centri sociali sfilano contro la guerra: scontri con la Polizia, respinti. Il corteo si scioglie Video
Minorenni sull'auto rubata, non si fermano all'alt e fuggono dai carabinieri. La folle corsa finisce fuoristrada
L'inchiesta su Toti. Paolo Emilio Signorini e il debole del lusso già a Venezia: dal Mose al (finto) Rialto
Sorprendono i ladri in casa e li prendono a mazzate, i malviventi (doloranti) si lanciano dal primo piano e scappano con migliaia di euro
Sfregiato il muro del Caffè Pedrocchi con la scritta: "Stop genocide". Già identificato il presunto responsabile