OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Alleati di ferro contro la Russia ma divisi sulle importazioni di grano in Europa e adesso anche sulle armi. Lo scontro fra Polonia e Ucraina preoccupa l'Unione europea. Da mesi le relazioni tra i due Paesi si erano notevolmente complicate a causa dell'embargo imposto da Varsavia sull'import del grano di Kiev ma, ancora prima, la Polonia aveva fatto sapere di voler interrompere la fornitura di aiuti militari a Zelensky, salvo poi fare retromarcia e annunciare che invece avrebbe continuato ad inviare armi in base ai contratti esistenti. Ieri ci ha pensato il presidente Andrzej Duda a gettare acqua sul fuoco delle polemiche, innescate dalla posizione oltranzista del premier Mateusz Morawiecki. D'altronde il conto alla rovescia per le elezioni polacche è partito e i voti degli agricoltori sono cruciali: così Varsavia ha annunciato “corridoi di transito” attraverso i quali l'Ucraina potrà esportare il suo grano verso i Paesi che ne hanno bisogno ma manterrà in vigore il divieto di esportazione sul proprio mercato. Poi, oggi, l'ulteriore cambio di passo sull'invio delle armi: «A Kiev solo quelle vecchie, le attrezzature moderne servono a noi», hanno fatto sapere da Varsavia.