Meteo in Veneto, il clima è cambiato: questo inverno è stato il secondo più caldo degli ultimi 30 anni

1 di 6
Meteo in Veneto, temperature anomale nell'inverno 2024
Fa sempre più caldo durante l'inverno,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Fa sempre più caldo durante l'inverno, i dati degli esperti dell'Arpa non lasciano dubbi di interpretazione: quello appena passato, 2023-2024, è il secondo piu caldo dell'ultimo trentennio (al primo posto resta quello del 2013-14).

Anche quest'anno, come nei quattro precedenti, l'inverno sul Veneto ha registrato temperature quasi sempre sopra la norma, con un valore medio complessivo molto prossimo al record della stagione invernale 2013-14.

Anche sul fronte delle precipitazioni, seppur con anomalie meno pronunciate rispetto alle temperature, i valori totali risultano mediamente superiori alla media di riferimento, in particolare sulle zone centro-settentrionali della regione.

Le frequenti anomalie termiche positive registrate nel corso della stagione sono rese ancor piu evidenti dall'esiguo numero di giornate di gelo, giornate con temperature minime sottozero, che registrano un significativo calo pari a -17 giorni.

Gli accumuli di neve in quota, a causa di frequenti limiti delle nevicate relativamente alti, sono rimasti invece intorno alla media sulle Dolomiti mentre sulle zone prealpine sono stati significativamente inferiori, specie sotto i 1600 m di quota.

Inquadramento meteo-climatico dell’inverno 2023/24

L’andamento meteo-climatico della stagione è stato caratterizzato da una anomala frequenza di masse d’aria relativamente miti per la stagione, a tratti di matrice mediterranea o nord-africana, a tratti di origine atlantica, senza importanti e durature incursioni fredde di origine polare o artica. Tale anomalia si è resa particolarmente evidente quest’anno per il fatto che, sia nelle fasi di tempo stabile (in regime di alta pressione), che nelle fasi di tempo più perturbato (in regimi ciclonici e al passaggio di perturbazioni), la circolazione atmosferica sulla regione ha frequentemente favorito l’arrivo di masse d’aria quasi sempre più calde della norma, soprattutto in quota. In tutti i tre mesi invernali, da dicembre a febbraio, sono prevalsi infatti regimi circolatori che hanno favorito l’arrivo di correnti in prevalenza dai quadranti meridionali e occidentali.

1 di 6
Pauroso incendio all'interno della Alpitronic. Enorme colonna di fumo nero, il Comune: «Tenete le finestre chiuse». Blocco dello spazio aereo sulla città
«Cambiamento climatico, nel 2060 il Mose sarà già sotto stress». Ecco i consigli per farlo durare di più
Mamma picchia i turisti in vaporetto: «Sono troppi, la città è diventata invivibile»
Agguato a colpi di pistola dallo scooter, tenta di uccidere il cugino: arrestato
La banda del foro svaligia quattro case: «Ci siamo trovati i ladri davanti, abbiamo urlato»