Ai figli insegnamo che nel lavoro servono anche sacrificio e pazienza

Gentile signora Daniela non so' la sua età e non ritengo cortese chiederla, ma le assicuro che nella mia gioventù, forse distante dalla sua, i primi lavoretti che hanno caratterizzato la mia vita sono stati tutti rigorosamente sottopagati. Ma anche da giovane non ho mai disdegnato quei lavori, che mi hanno al contrario fornito una solida base per il mio futuro. Questo insegnamento l'ho trasmesso ai miei figli, che fortunatamente hanno percorso poi, con la dovuta preparazione acquisita il loro futuro lavorativo, che è tuttora in evoluzione. Se non insegnamo ai figli, che nel lavoro ci vuole preparazione sacrificio e pazienza, rischiamo di creare una generazione di persone inesperte ma pretenziose...

Paolo