Banda dei «tir», arrestati nel vicentino i ladri che prendevano di mira le aziende di trasporti svaligiando i camion. A Marostica un colpo da 15mila euro

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Il colpo a Marostica L’indagine è...

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Il colpo a Marostica

L’indagine è scaturita in seguito ad un furto realizzato attorno alle 4 del 15 luglio 2022 ai danni di un'azienda di Marostica, operante nel settore dei trasporti nazionali ed internazionali e della logistica. Quella notte, la banda formata dagli arrestati e da altri complici, al momento irreperibili, si era avvicinata ad un camion giunto poco prima da Lodi, da un’impresa che si occupa della creazione, sviluppo e distribuzione internazionale delle linee di profumo e cosmetica. Il mezzo era momentaneamente in sosta nell’azienda marosticense, in attesa di ripartire la mattina per la Germania. Raggiunto il veicolo, i malfattori avevano così iniziato ad armeggiare in corrispondenza della parte posteriore del mezzo e durante le manovre avevano svegliato il conducente, intento a riposare nella cabina del veicolo. Il camionista, a questo punto, avvedutosi di quanto stesse accadendo, iniziava a spostare il camion. Ma i malviventi riuscivano a trasferire diversi colli contenenti prodotti di cosmesi sul loro furgone, il cui valore è stato quantificato attorno ai 15mila euro. Quindi i malviventi si dileguavano a bordo dello stesso mezzo e di tre autovetture, in parte con targhe straniere, presenti nei pressi dell’azienda colpita. Sin dalle prime indagini, si è avuta contezza che si trattava di una banda proveniente dall’Est Europa, avvezza ad agire, in orario notturno, in modo coordinato ed estremamente rapido, con la finalità di sottrarre, secondo un collaudato schema riscontrato in casi analoghi verificatisi nell’Italia Settentrionale, merce varia stipata sui tir, per poi trasferirla a bordo di mezzi, onde consentire il trasporto nei Paesi di origine, in modo da poterne favorire lo smercio nell’ambito di un vero e proprio mercato parallelo.

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