L'identikit

Osipova è infatti un volto noto alle cronache politiche. E non solo per la parentela con il padre Osipov, per anni direttore del Rossotrudischenko, il centro culturale russo nel cuore di Roma, a Piazza Cairoli, da sempre luogo di ritrovo della comunità russa nella Capitale.

Classe 1988, nata a Mosca, Irina ha avuto una breve ma rumorosa vicenda politica in Italia. Di scarso successo, a ripercorrere le sue avventure elettorali. Tra queste una candidatura al Consiglio comunale di Roma tra le fila di Fratelli d'Italia nel 2016, finita in un nulla di fatto, con solo duecento voti raccolti.