Insulti razzisti in campo: quando una partita può essere sospesa definitivamente

Alla seconda sospensione della gara, seguirebbe un altro richiamo da parte dello speaker, avvisando delle possibili conseguenze e invitando a interrompere comportamenti discriminatori o a rimuovere striscioni dello stesso carattere. I calciatori si radunano al centro del terreno di gioco e l’arbitro potrà insindacabilmente ordinare alle squadre di rientrare negli spogliatoi. Ma se i comportamenti continuano, la gara non viene ripresa e si attendono 45 minuti (la durata effettiva di un tempo di gioco), prima di decretare la chiusura definitiva, come descritto dal comma 14:

"Il non inizio, l’interruzione temporanea e la sospensione della gara non potranno prolungarsi oltre i 45 minuti, trascorsi i quali l’arbitro dichiarerà chiusa la gara, riferendo nel proprio rapporto i fatti verificatisi, e gli Organi di Giustizia Sportiva adotteranno le sanzioni previste dall’art. 10 del Codice di Giustizia Sportiva, ferma restando l’applicazione delle altre sanzioni previste dal codice di giustizia sportiva per tali fatti".