Fare impresa a Belluno? No grazie, aperture calate del 40 per cento

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BELLUNO - I bellunesi non vogliono più fare impresa: dal 2000 a oggi in provincia si è assistito alla riduzione delle iscrizioni annuali delle ditte artigiane del 34% e delle imprese totali del 40%. Drastico calo anche per le partite Iva: le nuove aperture sono scese del 27,4%. E se le aziende artigiane comunque restano lo zoccolo duro, facendo della provincia di Belluno il territorio in regione con più realtà in proporzione agli abitanti, quelle del commercio e tutte le altre risentono di più del calo senza fine. Gli artigiani bellunesi erano il 3,5% di quelli veneti nel 2000 e oggi sono il 3,2%. Tutte le altre imprese sono passate dal rappresentare il 9,2% del totale regionale all’8,3%. La fotografia emerge dal rapporto del sociologo Diego Cason, presentato al convegno promosso Appia Cna Belluno e Legacoop Veneto nei giorni scorsi a Belluno.

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