La Soprintendenza: «Tutte abusive le cassettine portachiavi dei B&B di Venezia»

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L'ALLARME SICUREZZA La polemica è...

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L'ALLARME SICUREZZA


La polemica è iniziata, un paio di settimane fa, dall'indomani della denuncia di un furto in casa, grazie allo scasso della cassettina esterna. Vittima una famiglia milanese che si era ritrovata l'appartamento appena acquistato a Venezia, e destinato anche agli affitti turistici, completamente devastato da un gruppo di balordi. Solo l'episodio più eclatante di una serie di scassi riusciti o tentati alle cassettine, sotto accusa anche per il loro utilizzo da parte di spacciatori per lo scambio delle dosi. È così partita una sorta di crociata contro questi dispositivi, di cui si è fatto paladino un consigliere comunale d'opposizione, Giovanni Andrea Martini, della lista Tutta la città insieme. In un'interrogazione al sindaco Luigi Brugnaro ha puntato il dito anche sull'aspetto estetico di questo dilagare di cassettine, alcune affisse su muri storici, inferriate, ringhiere. Concetti ribaditi anche in una richiesta di intervento indirizzata direttamente al soprintendente, Fabrizio Magani. «Non è ammissibile che la città venga deturpata in questo modo» l'appello del consigliere.

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