Nuovo stadio per i Mondiali di Budapest, Lanaro ha realizzato la copertura e Bordignon Group l'ha zincata

1 di 3
Mondiali di Budapest, lo stadio è stato zincato nel vicentino. Bordignon
VICENZA - Dal 19 al 27 agosto, a Budapest, si...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

VICENZA - Dal 19 al 27 agosto, a Budapest, si terrà la diciannovesima edizione dei campionati del mondo di atletica leggera. Nonostante tutti gli occhi del mondo saranno puntati sugli atleti e sugli stadi. Il National Athletics Centre, il nuovo stadio che ospiterà i mondiali, possiede però una doppia anima vicentina. La copertura è stata realizzata dalla ditta Lanaro di Breganze e la zincatura da Bordignon Group, con headquarter a Rosà.

Per quanto riguarda il Bordignon Group, il lavoro è stato enorme, poichè basato nello zincare i connettori dal peso di 7.000 chili l’uno, che serviranno da supporto per la copertura a sbalzo dell’impianto, per un totale di 500 tonnellate di manufatti, poco più del peso di un Boeing 747. Il tutto per uno stadio che sarà in grado di ospitare fino a 40.000 spettatori. Entrando nel dettaglio dell’opera, la copertura dello stadio è una tensostruttura ricoperta da una membrana in fibra di vetro, in grado di proteggere gli spettatori dal maltempo o dal sole eccessivo. La sua struttura è concepita secondo il principio della ruota a raggi della bicicletta. Per fornire la rigidità necessaria, inoltre, i cavi sono tenuti separati da una serie di puntoni di acciaio. L'utilizzo di funi in acciaio ad alto rendimento ne riduce ulteriormente il peso complessivo. Questo complesso sistema di funi necessita di particolari connettori per potersi collegare e lavorare tra loro. Tutti pezzi zincati da Bordignon Group.

«Per noi è un grande onore essere presenti all’appuntamento sportivo in rappresentanza della grande capacità italiana nella realizzazione di maxi opere», dichiara Diego Bordignon, presidente di Zincheria Valbrenta, azienda che ha appena festeggiato il mezzo secolo di storia. «Siamo sempre più convinti che la zincatura sia il trattamento più ecosostenibile ed efficace per rendere eterne strutture come queste, che non avranno più bisogno di manutenzione per la loro futura gestione. Poter metter in mostra il nostro lavoro in un contesto internazionale di questo livello in rappresentanza dell’Italia è motivo di orgoglio».
Bordignon Group peraltro è nota per la propria abilità nel zincare grandi opere, in questo periodo storico sta ad esempio collaborando in modo attivo per dar vita nuova a molti degli impianti sciistici che saranno utilizzati per le prossime Olimpiadi di Cortina. Il Gruppo Bordignon, azienda leader nel settore della zincatura a caldo, ha raggiunto nel 2022 un fatturato consolidato di 52 milioni di euro, in crescita del 19% rispetto al 2021.

1 di 3
Tabaccaio ucciso con colpi sulla nuca a Jesolo. I colleghi commercianti: «Ora viviamo nella paura anche noi»
Incendio al depuratore di Ca' Nordio, imprenditore indagato: la sua ditta era stata esclusa dai lavori
Acqua marrone dai rubinetti, a Pezzé scatta l'ordinanza: uso alimentare solo se bollita. Intanto arriva l'autobotte
Alpini a Vicenza, adunata da record: parata per oltre 100mila penne nere che dopo undici ore sfilano ancora
Scontro tra tre auto in A4, chiusa l'autostrada per far atterrare l'elicottero: un ferito grave