Anziani truffati, ambulante marocchino si fingeva loro amico e poi svuotava i conti in banca: arrestato

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Anziani truffati, ambulante marocchino si fingeva loro amico e poi svuotava i conti in banca: arrestato
PONTE NELLE ALPI (BELLUNO) - Ha patteggiato l'ambulante marocchino di Ponte nelle Alpi che si...

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PONTE NELLE ALPI (BELLUNO) - Ha patteggiato l'ambulante marocchino di Ponte nelle Alpi che si spacciava per un esperto di investimenti finanziari o per un imprenditore pronto a ristrutturare le case degli anziani a cui faceva visita. Persone fragili, alcuni con deficit psichici che hanno impedito di comprendere che Said Bounafaa, 47 anni, era interessato soltanto ai loro risparmi. Ieri si è conclusa la tranche processuale pordenonese, quella approfondita dal pm Marco Faion, che ha contestato quattro circonvenzioni di incapace aggravate dalla rilevante entità del danno patrimoniale.

L'avvocato Gianni Massanzana ha concordato una pena di tre anni che sarà sostituita da altrettanti di lavori di pubblica utilità. L'uomo da marzo non è più agli arresti domiciliari, ma ha comunque l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Un ulteriore procedimento penale, stessi capi d'accusa, deve essere ancora definito in Tribunale a Belluno. Soltanto una vittima, residente a Pordenone, ieri si è costituita parte civile con l'avvocato Paolo Dell'Agnolo, ma la formila del patteggiamento esclude pretese risarcitorie in aula. Alla fine le promesse di risarcimento fatte al gip da Bounafaa, quando è stato sottoposto a misura cautelare in carcere nel 2024, si sono rivelate soltanto parole al vento.

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