RIETI - Parte dei test d’ingresso alla facoltà di Medicina e Chirurgia della Sapienza si svolgeranno a Rieti. La Sabina universitas ospiterà 186 candidati...
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Una prova importante per molti di questi ragazzi, che ambiscono ad accedere ai corsi di medicina e chirurgia della Sapienza. I posti messi a disposizione sono 1.030. Sessanta sono riservati agli studenti provenienti dai Paesi extraeuropei. «Una notizia importante per la nostra università - spiega il reggente Vincenzo Regnini - perché di solito non venivano fatti qui da noi i test, ma c’era bisogno che i ragazzi si spostassero in altre sedi. Quando c’è giunta la richiesta da Roma ci siamo messi subito a disposizione. Tutto sommato è un riconoscimento per il nostro polo e testimonia un buon rapporto che c’è tra noi e l’università romana. In un momento come questo è un buon segnale per la Sabina universitas».
Le norme. Per la registrazione gli studenti dovranno attenersi alle regole anticovid, distanziamento fisico e indossare la mascherina. Ogni aula sarà fornita di gel igienizzanti. I ragazzi dovranno consegnare all’ingresso la dichiarazione sabitaria, come stabilito dal Miur. Per quanto riguarda le classi più grandi, le convocazioni saranno fatte a scaglioni, in modo tale da evitare affollamenti.
Per questo sarà seguito il criterio dell’ordine alfabetico. I candidati dalla lettera “a” alla lettera “l” entreranno in aula dalle 9 alle ore 9.45, quelli dalla lettera “m” alla lettera “z” dalle 10 alle 10.45. Alle 11.30 si concluderanno le operazioni di registrazione per procedere poi alla prova scritta. «Si tratta di una valutazione positiva - continua Regnini - anche dell’idoneità della struttura, proprio a tutela della salute dei ragazzi. Abbiamo provveduto a tutto: ci sarà il distanziamento, l’utilizzo delle mascherine. Tutto rigorosamente a norma. Metteremo a disposizione la tecnologia necessaria. Tutto pronto per accogliere in sicurezza questi ragazzi. Ripeto: è un riconoscimento che la Sapienza fa al nostro territorio».
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Il Gazzettino