Piano anti coronavirus del ministero della Salute: il Copasir (Comitato Parlamentare per la Sicurezza della Repubblica) sentirà in audizione il ministro della Salute,...
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Coronavirus, il piano (segreto) anti-epidemia. Speranza: era già pronto il 12 febbraio
Coronavirus, il ministro Speranza: «Un piano per l'emergenza messo a punto all'inizio di febbraio»
Il Copasir chiederà «immediata acquisizione» del documento secretato in ordine all'epidemia da Coronavirus esistente presso il ministero della Salute. È quanto fa sapere lo stesso Comitato al termine della seduta di oggi dove sono stati approfonditi vari temi connessi anche con l'emergenza coronavirus e alla App Immuni.
Lo rende noto il presidente del Copasir Raffaele Volpi. «Alla luce delle connessioni evidenti tra la persistenza dell'emergenza del Coronavirus e le implicazioni con la sicurezza della Repubblica legate alle circostanze connesse con tale emergenza», il Comitato Parlamentare per la Sicurezza della Repubblica ha altresì deciso «di intensificare le proprie convocazioni e il ciclo delle attività ad esso connesse».
Speranza
«È un merito aver approfondito i possibili scenari e le eventuali azioni da mettere in atto già dal 12 febbraio quando in Italia c'erano 3 casi e il centro europeo per la sorveglianza ed il controllo delle malattie, considerava bassa la possibilità di diffusione del contagio». È quanto afferma il ministro della Salute Roberto Speranza all'Ansa in merito alle polemiche relative allo studio che il ministero ha messo a punto per fronteggiare l'arrivo del coronavirus.
Salvini
«Se è vero come abbiamo letto sui giornali che c'era un piano di emergenza nazionale nei cassetti del ministero della Sanità, già mesi fa, che non è stato diffuso per evitare il panico, questo sarebbe di una gravità enorme». Lo dice Matteo Salvini, nel corso di una conferenza stampa. «A pandemia bloccata, evidentemente, qualcuno ne dovrà rispondere«, avverte il leader della Lega».
Fontana
«Il governo era al corrente dei rischi della pandemia ma li ha tenuti segreti.
Fake news
Nel corso della seduta di oggi del Comitato Parlamentare per la Sicurezza della Repubblica sono stati auditi il senatore Paolo Arrigoni «che ha relazionato in ordine alla 'Relazione sull'attività dei Servizi di informazione per la Sicurezza - secondo semestre 2019', e il deputato Enrico Borghi, che ha consegnato la relazione in ordine alla tematica 'Covid 19 e disinformazione'».
«Alla luce della rilevanza e della complessità delle materie in questione, entrambe le relazioni saranno approfondite e poste in votazione nella prossima seduta del Comitato», fa sapere il Comitato. Inoltre, sono state approfondite alcune tematiche oggetto del lavoro del Comitato, con particolare riguardo alla prosecuzione dell'indagine conoscitiva in materia di banche ed assicurazioni, all'esistenza di un documento secretato in ordine all'epidemia da Coronavirus esistente presso il ministero della salute, del quale il Comitato chiederà immediata acquisizione, e alle implicazioni connesse con la «App Immuni». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino