Zaia: «Servono regole più severe» Brugnaro: «Spero non si ripeta più»

Zaia: «Servono regole più severe» Brugnaro: «Spero non si ripeta più»
«Lo dico da amante del mare e da patentato: servono regole più severe per la navigazione in laguna. Avendo già assistito nel passato anche recente a tragedie come questa, credo...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Lo dico da amante del mare e da patentato: servono regole più severe per la navigazione in laguna. Avendo già assistito nel passato anche recente a tragedie come questa, credo si possa tranquillamente affermare che cè un problema e che va risolto». Così il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, che ha espresso cordoglio alle famiglie delle vittime. «Non entro nel merito delle dinamica dellincidente - ha aggiunto - saranno le competenti autorità ad accertare le responsabilità, ma è evidente che, per le caratteristiche del traffico acqueo in laguna e nella città occorrano regole diverse, una maggiore severità nella loro applicazione e controlli più ampi e stringenti».

Cordoglio è stato espresso anche dal sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro (foto): «A nome mio, della città di Venezia e di tutta la Città Metropolitana esprimo alle famiglie delle due vittime il più sincero cordoglio. Ai feriti arrivi l'augurio di pronta guarigione. Gli inquirenti accertino le responsabilità di quanto accaduto; a noi, oggi, non resta che un pensiero commosso nella speranza che quanto successo non abbia più a ripetersi».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino