Zaia e Salvini lanciano la Lega

Zaia e Salvini lanciano la Lega
I big scendono ancora una volta in campo. Luca Zaia e Matteo Salvini tornano a Rovigo per sostenere Massimo Bergamin, candidato sindaco di Rovigo per Lega nord e Forza Italia. A...

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I big scendono ancora una volta in campo. Luca Zaia e Matteo Salvini tornano a Rovigo per sostenere Massimo Bergamin, candidato sindaco di Rovigo per Lega nord e Forza Italia. A darne l'annuncio è lo stesso aspirante primo cittadino, al fianco del commissario provinciale e capolista del Carroccio alle Regionali, Cristiano Corazzari. Il governatore uscente sarà in città domani alle 20 in piazza Vittorio Emanuele. Venerdì alle 16 sarà di nuovo il turno del re dei selfie Matteo Salvini. Martedì alle 20.30 al Regina Margherita, infine, sarà la Serata dei guardiani delle urne, ovvero dei rappresentanti di lista ai seggi. Per Corazzari l'ultima settimana di campagna elettorale sarà «quella decisiva per i destini del Polesine e di Rovigo. Zaia arriverà per dimostrare ancora la vicinanza a Bergamin. In più le Regionali hanno un'importanza strategica per il destino del Polesine. Con la nuova legge elettorale che ci concede solo due consiglieri polesani, si dovranno scegliere le figure che difendano davvero i nostri interessi. Dobbiamo essere chiari: la responsabilità di rappresentanza del Polesine sarà della Lega nord, lo deve essere dopo un ventennio di rappresentanza di vecchio stampo. I polesani sapranno capire l'oportunità di un cambiamento forte».

Per Bergamin il 31 maggio sarà «un referendum tra chi vuole stare dalla parte della gente e chi da quella di uno Stato distratto, dedicato a un'accoglienza senza regole. Non è vero che i candidati sindaco sono dieci: gli schieramenti sono due. Qui c'è il centrodestra con una linea politica chiara. Le civiche confluiranno da qualche parte, mentre noi siamo sempre la Lega nord. Questa è la certezza, senza cambiare continuamente veste. Stop a clandestini e a finanziamenti a fondo perduto a cooperative per gli amici degli amici».

Per quanto riguarda l'assemblea dei sindaci di Polacque che avrà luogo martedì, Bergamin si dice pronto a occupare l'aula. «Fermiamo le carte e le bocce, manca il socio che ha il 70 per cento delle quote (Rovigo, ndr)».(((lucchinm))) Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino