«Ancora pochi mesi e poi a fine anno chiudo l'attività». Guerrino Busatto l'aveva confidato più di una volta ad alcuni amici. I cantieri erano la sua grande passione ma ormai...
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Ma ieri mattina poco prima delle 9 Guerrino è rimasto convolto in un gravissimo incidente sul lavoro. Un volo di sette metri e un tonfo spaventoso, una tremenda caduta dal tetto su cui avrebbe dovuto rifare la copertura. Busatto è un 74enne impresario edile di Mirano titolare di una ditta individuale. Ieri sera la sua prognosi era ancora riservata: all'ospedale di Mestre è stato trasportato d'urgenza con codice rosso e in condizioni disperate. L'anziano era a Oriago per una ricognizione sul tetto di un edificio in via Vasto, a due passi dall'autostrada.
L'unica cosa certa è che il 74enne è piombato a terra, probabilmente perdendo l'equilibrio: la ricostruzione della dinamica spetta ai carabinieri. I compagni di lavoro l'hanno raccolto esanime e hanno immediatamente chiamato il 118: sul posto sono arrivate dopo pochi minuti un'auto medica, un'ambulanza e i vigili del fuoco; vista la gravità della situazione i medici hanno chiesto l'intervento urgente dell'elisoccorso. Gli uomini dello Spisal hanno fatto invece un sopralluogo per verificare le condizioni di sicurezza e intanto decine di persone si sono riversate in strada per capire cosa fosse successo. L'impresario ha perso i sensi e ha riportato trauma facciale e trauma toracico, oltre a diverse sospette fratture. L'uomo è stato intubato e ricoverato, visto il quadro clinico ieri per i sanitari era impossibile sbilanciarsi. Busatto vive in via Don Orione nella campagna dietro l'area industriale e artigianale di Mirano, accanto alla casa c'è il magazzino in cui tiene gli attrezzi. In passato lavorava con diversi manovali, negli ultimi anni si arrangiava soprattutto da solo. Regolarmente iscritto alla Camera di commercio, nella sua strada lo conoscono tutti e la notizia si è dunque diffusa in un baleno. Il pensiero va immediatamente alla moglie e alle figlie. Chi lo conosce è sconvolto, a più di qualcuno aveva raccontato che stava sistemando delle travi per rifare un tetto. «Questa casa me l'ha costruita lui» racconta con orgoglio un amico. «Magari ha avuto un giramento di testa - ipotizza un vicino - Di sicuro Guerrino fisicamente stava bene, per questo non aveva ancora rinunciato alla sua passione».
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Il Gazzettino