«Volete bastardare (letterale, ndr) la nostra razza». Leonardo Muraro, presidente della Provincia di Treviso, tosiano di ferro, lo urla in diretta tv durante la trasmissione...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Ma che avrò mai detto di strano?», si chiede il giorno dopo il presidente trevigiano letteralmente travolto dalle telefonate fin dal primo mattino. «Ho usato il termine "bastardare" che in veneto è comunissimo e lo si usa per esprimere concetti come "mischiare" o "mescolare". E poi razza: è troppo pesante da dire? Ma dobbiamo avere ancora paura delle parole?». Nessun ripensamento insomma. Muraro non ci vede nulla di razzista nel suo discorso e non fa nemmeno mezzo passo indietro. Intanto però attorno a lui si scatena di tutto. I social network si riempiono di centinaia di commenti - anche qualcuno a favore a dire il vero - volano comunicati stampa e note di fuoco. Ma lui rimane impassibile: «Bisogna contestualizzare quella frase - precisa - l'ho detta rispondendo a un intervento fatto da Ruzzante in cui affermava che in Europa ci sono 500 milioni di abitanti, anche se per me sono di meno, è solo il 4% sotto i trent'anni. In Italia poi nel 2014, secondo l'Istat, abbiamo avuto un saldo negativo di 100mila persone tra nati e morti. E allora non ci sono più stato. Ho detto che secondo me c'è un progetto scientifico, voluto da gente di sinistra, per portare da noi persone di colore. E qui ho parlato di "bastardare", ma nel senso di "mescolare"». Poi Muraro conclude: «Certo, ho parlato anche di razza. Ma senza alcun riferimento discriminatorio. Quando uno parla di razza si pensa sempre agli ariani, ai momenti bui della storia. E c'è sempre qualcuno che si arrabbia. Sarebbe ora di superare tutto questo».
© riproduzione riservata Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino