Domande troppo delicate e intime: chiuse le porte del processo Salmaso. Ieri era il giorno dell'esame degli imputati, ma, ancora una volta, il processo che sta andando avanti da 5...
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In apertura d'udienza ieri è stato chiesto dal legale della difesa Paolo Patelmo e dallo stesso pm Roberta Gallego di procedere a porte chiuse. Il giudice Antonella Coniglio ha commentato: «Non si è mai vista una richiesta simile per un processo per abuso». Alla fine il pubblico è stato fatto uscire e anche l'imputato, marito della vigilessa è stato invitato dal legale ad allontanarsi. Una riservatezza scattata forse per una storia sentimentale tra due dei protagonisti della vicenda che si è tentato di tenere segreta, ma che era già emersa nelle precedenti udienze. In ogni caso gli esami degli imputati sono avvenuti lontano dalle orecchie indiscrete della stampa e del pubblico.
Da quanto trapelato al termine dell'udienza i coniugi Fistarol Pinton nel loro esame avrebbero confermato il pestaggio, addossando la colpa a Salmaso. Entrambi hanno descritto il fatto, anche se con leggere differenze, concordi comunque nel confermare la colluttazione tra l'allora comandante e il Pereira. È vero, hanno detto, che Salmaso quel giorno lo aveva preso per il collo e lo aveva picchiato. Entrambi hanno detto che sono scesi, richiamati dalle urla, e quando sono entrati Salmaso stava picchiando lo straniero, che a sua volta si difendeva.
Diverso il racconto fatto ieri dall'ex comandante Salmaso, che ha spiegato che erano giù tutti insieme e che in realtà non era successo niente di grave.
Si torna in aula il 30 marzo.
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Il Gazzettino