VIABILITÀ BELLUNO Oltre 18,5 milioni di euro. Sono i soldi che servono per

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VIABILITÀBELLUNO Oltre 18,5 milioni di euro. Sono i soldi che servono per mettere in sicurezza 97 ponti sparsi nel bellunese. Si parla di interventi strutturali su elementi...

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VIABILITÀ
BELLUNO Oltre 18,5 milioni di euro. Sono i soldi che servono per mettere in sicurezza 97 ponti sparsi nel bellunese. Si parla di interventi strutturali su elementi storici. In più, quindi, rispetto ai finanziamenti necessari per riparare ai danni devastanti causati dal maltempo. Il conto complessivo si staglia in calce alle tabelle che la Provincia di Belluno ha inviato al ministero delle Infrastrutture in risposta alla richiesta di monitoraggio delle opere stradali arrivata dopo il crollo del ponte Morandi a Genova.

IN POLE POSITION
Si parte dai quasi 900mila euro necessari per affrontare quattro interventi bollati come di massima urgenza: la sistemazione del ponte di Auronzo sulla provinciale 49 (160mila euro), quello di Valle di Cadore sulla provinciale 347 (260mila euro), il ponte di Voltago Agordino, sempre sulla provinciale 347 (375mila euro) e quello di Chies d'Alpago sulla provinciale 5 (91mila euro). E non finisce qua. Subito dopo, la Provincia elenca altri undici cantieri che vorrebbe aprire quanto prima, ad alta priorità, per mettere mano alle spalle e agli impalcati di altrettanti ponti che se non curati per tempo rischiano di aggiungere emergenza all'emergenza. Per questi il conto complessivo ammonta a oltre 4,5 milioni di euro.
TRA ALPAGO E ZOLDO

Il lavoro più impegnativo riguarda il collegamento sulla provinciale 635 tra Sedico e Trichiana. Vale da solo un milione di euro tondo tondo. C'è poi da sistemare il ponte ad arco ribassato con cinque campate sulla provinciale 5 a Puos d'Alpago. Il progetto, al momento preliminare, ha un importo di 715mila euro. E il ponte a tre campate di Forno di Zoldo sulla provinciale 347. Anche qui si è ancora in fase preliminare. L'importo stimato è di mezzo milione di euro. Di seguito, gli altri interventi inseriti nella fascia ad alta priorità per mettere in sicurezza otto ponti: quello a cassone a tre campate a Sospirolo sulla provinciale 2 (365mila euro), il ponte a tre campate a Colle Santa Lucia sulla provinciale 20 (555mila euro), quello a due campate sulla provinciale 26 a Voltago Agordino (450mila euro), il ponte a una campata tra Zoldo Alto e Val di Zoldo sulla provinciale 347 (315mila euro), quello ad arco di Gosaldo, anche questo sulla provinciale 347 (98mila euro), il ponte a quattro campate a Frassenè Agordino, sempre sulla 347 (390mila euro), il ponte ad arco nel comune di La Valle Agordina (76mila euro) e il ponte a sette campate di Chies d'Alpago sulla provinciale 5 (125mila euro). Infine, tra tutti gli altri interventi sulle strade considerati meno urgenti spiccano in particolare quattro progetti: la sistemazione del ponte a otto campate sulla provinciale 251 a Longarone, per un importo stimato di oltre un milione di euro, la messa in sicurezza del ponte a 24 campate tra Alano e Segusino per oltre 2,1 milioni di euro, stesso discorso per il ponte a 13 campate di Quero Vas per un milione di euro e la sistemazione delle spalle e dell'impalcato del ponte ad arco di Sedico sulla provinciale 12 per 700mila euro.
Mauro Favaro
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Il Gazzettino