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TRIESTE Via libera ai micro gruppi consiliari a partire dalla prossima legislatura. È stata approvata a maggioranza la modifica al regolamento interno che sulla base di un emendamento di Gregoris (Cittadini), Santarossa (Ar) e Zecchinon (Pd) conferma a tre il numero minimo di componenti di un gruppo (la previsione iniziale era di innalzarlo a 4) che però può scendere a due quando eletti in uno stesso gruppo di liste circoscrizionali. Se uno o più consiglieri di un gruppo costituito ad inizio legislatura decidessero di uscire da tale formazione, questa potrebbe continuare ad esistere purchè composta da almeno 2 consiglieri. Le nuove regole sono state approvata a maggioranza trasversale: unici contrari M5s e Stefano Pustetto (Misto). Nonostante le perplessità dovute ad una scelta che a detta di Bruno Marini (Fi) «doveva essere fatta dal prossimo consiglio regionale che avrà piena legittimazione elettorale», Forza Italia ha votato a favore «per senso di responsabilità» mentre Cristian Sergo attacca: «Così incentiviamo liste e listarelle». Replica Pietro Paviotti (Citt): «Una forza politica che riceve un consenso tra il 5 e il 7% ha diritto ad un gruppo autonomo».
E.B.
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Il Gazzettino