Via Colonna, sfonda finestrini e tenta di rubare una macchina

Via Colonna, sfonda finestrini e tenta di rubare una macchina
ARRESTOPORDENONE A dare l'allarme, verso le 4.30 del mattino, è stato un abitante di via Colonna. Un rumore di vetri infranti lo ha svegliato di soprassalto, si è affacciato...

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ARRESTO
PORDENONE A dare l'allarme, verso le 4.30 del mattino, è stato un abitante di via Colonna. Un rumore di vetri infranti lo ha svegliato di soprassalto, si è affacciato alla finestra e ha notato un giovane che, dopo aver rotto i finestrini di una Golf, è salito a bordo e rovistava nel porta oggetti. Ha chiamato la Questura: «Guardate che sta cercando i forzare il bloccasterzo». Nel giro di qualche minuto sono arrivate due pattuglie della Squadra Volante. Joel Mukendi, 19 anni, congolese domiciliato a Pordenone, ha tentato di scappare verso via Ippolito Nievo, ma la fuga si è conclusa con l'arresto per tentato furto, danneggiamento, resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Oggi il giovane sarà processato per direttissima dal giudice Alberto Rossi.

Il giovane, inseguito dai poliziotti, è stato bloccato dopo una violenta colluttazione e resistenza. La sua posizione si è ulteriormente aggravata quando, controllando le macchine posteggiate in via Colonna, gli uomini della Volante hanno scoperto che oltre a tentare di rubare la Golf, aveva spaccato il parabrezza di altre tre macchine, ritrovate anche con la carrozzeria ammaccata.
Aveva rovesciato la vicina campana usata per la raccolta del vetro, si era procurato alcune bottiglie e le aveva scaraventate contro i finestrini e le carrozzerie delle autovetture. Gli agenti dopo aver bloccato il 19enne, conosciuto per reati in materia di stupefacenti e contro il patrimonio, lo hanno accompagnato in Questura, dove ha continuato a fare resistenza e a minacciare di morte i poliziotti. Arrestato e messo a disposizione dell'autorità giudiziaria, nella tarda mattina di ieri è stato accompagnato nella casa circondariale di Pordenone. Il sostituto procuratore Federico Facchin ha infatti chiesto che fosse processato per direttissima. In udienza sarà difeso dall'avvocato Patrizia Rech.
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Il Gazzettino