LA DENUNCIA BELLUNO«Manutenzioni, manutenzioni e manutenzioni»....
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BELLUNO«Manutenzioni, manutenzioni e manutenzioni». Questo l'appello di Francesco Pingitore che da anni ha scelto di verificare di persona le condizioni delle strade cittadine. Invitato a fare sopralluoghi da cittadini per il Patto Belluno Dolomiti, ha rivolto l'attenzione a via Cappellari, la strada che scende a Fisterre, per intenderci, ma anche il piazzale del Nevegàl. «Segnalo che da nove anni è presente la rete arancione da cantiere che rappresenta una situazione di pericolo che avrebbe come logica conseguenza una manutenzione da eseguire esordisce -. Invece così non è. Da qualche mese, inoltre, anche il muretto in pietre sta cedendo tanto che è presente un cartello di pericolo. Invito chi di dovere redarguisce Pingitore -ad andare a vedere. Tecnici e politici sono tenuti a monitorare anche il ponticello, le cui spallette sono ormai usurate dal tempo». Quella via a senso unico orario, mette in comunicazione gli abitati di Vezzano, Bolzano Bellunese, Tisoi e Mussoi a Cavarzano. Inoltre è molto frequentata da podisti e ciclisti, complice l'attraversamento del torrente Ardo, sui cui è nato un sentiero naturalistico di pregio. «Via Cappellari rappresenta l'eterna Cenerentola dei lavori pubblici ricorda Francesco Pingitore -. Probabilmente è una zona che non porta voti, ma va presa in considerazione». Proseguendo verso Mussoi rimane il marciapiede ancora da sistemare, l'opera era stata oggetto di un intervento solo quest'estate. C'è poi il problema del piazzale del Nevegàl, altra zona su cui il Patto Belluno Dolomiti considera più che preziosa per la città capoluogo. «Il piazzale lascia a desiderare prosegue Pingitore -. Le manutenzioni non si dovrebbero mai fermare. L'asfalto è tutto spaccato, si presenta male. C'è sempre la scusante legata al maltempo sottolinea -, ma com'è che nei paesi nordici non si trovano situazioni di questo genere?». Infine una chiosa sui mozziconi per terra: «Davanti alla farmacia Perale a due passi dalla fermata dell'autobus a terra si possono contare decine di mozziconi di sigarette e non c'è il cestino». (Fe.Fa.)
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Il Gazzettino